lunedì 3 dicembre 2007

ViviAMO Germanedo

Da quanto apparso sui giornali locali risulta essere imminente la costruzione, nella zona dell'ex Pagani, di un complesso residenziale che prevederà 190 nuovi appartamenti.
A nostro avviso la costruzione di questo nuovo agglomerato non ha alcun senso, per molteplici ragioni:

· La zona interessata è già stata oggetto di numerose costruzioni di una certa entità che si sono aggiunte a quelle già esistenti che raccolgono da decenni numerrosissime persone. Il complesso che sorgerà sull'area del ex-Pagani, si incuneerà tra le case popolari del villaggio e quelle di via Belfiore, già molto popolose. Appena adiacenti si trovano Lecco più, il complesso sopra l'Iperal, le Gescal, e le nuove costruzioni sorte sull'area ex-Sae. Senza citare i nuovi agglomerati sorti in zona Via Rovinata.
· Le strade su cui insisteranno tali nuove abitazioni sono già sature, anche perchè sono interessate dal traffico diretto all'ospedale, ai centri commerciali, ai sindacati, agli imbocchi delle gallerie degli attraversamenti cittadini. La vivibilità della zona e la qualità dell'aria verranno senza dubbio ulteriormente compromesse quando la situazione delle nostre strade risulta già piuttosto critica.
· Verrà a verificarsi un grave problema di carenza di parcheggi. Il nuovo edificio, che per legge dovrebbe disporre di un numero di posti auto proporzionale al numero dei residenti, ne sarà, per ragioni tecniche, carente. Questi posti mancanti verranno monetizzati e il corrispettivo verrà versato al Comune di Lecco, cosa che però non risolverà la mancanza di spazi destinati al parcheggio delle auto.
· Non sembra esserci nessun tipo di interesse per la promozione di aree verdi all'interno della città. Ormai trovarne di significative, fatta eccezione per i parchi storici, è un’impresa a dir poco ardua.

Queste sono solo alcune delle ragioni più macroscopiche.
È evidente come tutto ciò sia un grave colpo inferto alla qualità della vita degli abitanti della nostra zona. Siamo convinti che sia necessario prendere una posizione e farsi sentire, tramite una raccolta firme da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale.



Il gruppo promotore

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