sabato 18 luglio 2009

è arrivato il momento di farsi sentire

La pratica ha sonnecchiato per qualche mese su qualche scrivania del nostro Comune.
Meglio far calmare un po' le acque e aspettare tempi più opportuni. Dopo le elezioni, certo, e in tempi di vacanza, quando di gente che ha voglia di rompere le... uova nel paniere, ce n'è in giro meno.

La questione rimane invariata: alti 190 appartamenti a Germanedo. Il rione non ha già forse pagato un tributo fin troppo alto alla città?
Ma anche la nostra posizione non cambia. Senza giri di parole, a costo di sembrare anacronistici e visionari, continuiamo a dire il nostro NO a un progetto che, agli occhi di chi vuole guardare in faccia la realtà, non può che apparire dissennato.

Questo territorio non ne può più. E ora chiede il conto.
Già, perchè è un'illusione pensare di poter depredare e violentare quel pezzettino di mondo che ci è toccato per vivere, e sperare che questo, in qualche modo, non si ribelli.
E lo testimoniano i disastri di venerdì scorso. Certo, non c'è dubbio, i fenomeni di questi giorni sono fuori dall'ordinario. Ma sembra che la tendenza vada verso un intensificarsi di questi eventi dalla portata e dallaviolenza spropositate. Questo vuol dire che in futuro ci troveremo sempre più spesso di fornte a queste situazione non certo agevoli. E allora che facciamo.Aumentiamolacompagnia di chi si troverà coipiedi in ammollo: mal comune mezzo gaudio - recita un antico adagio. Ma il gaudio -abbiamo il sospetto- sarà solo di chi riempirà i granai con i proventi di un opera costruita su un terreno costato due soldi all'asta giudiziaria e rivenduto a peso d'oro. Quali altri interessi ci saranno di mezzo?
Non lo sappiamo,ma sappiamo con certezza chi sarà a pagare.

E allora ribadiamo il nostro NO
Tutti insieme
Lunedì 27
alle 19
di fronte al Comune

Dobbiamo esserci, ed essere in tanti

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